FAQ2022-01-03T16:15:48+00:00

FAQ

Che cosa contiene una sigaretta tradizionale?2022-01-03T17:21:05+00:00

La sigaretta tradizionale contiene tabacco essiccato e precedentemente lavorato. La lavorazione serve a migliorare sapore e biodisponibilità del tabacco stesso, per cui il produttore provvederà all’aggiunta di ammoniaca ed acetaldeide alle foglie, mentre il tabacco svilupperà naturalmente le nitrosammine specifiche del tabacco. Durante la coltivazione vengono assorbiti dalla pianta i fertilizzanti ed altre sostanze tossiche per l’organismo umano se sottoposte a combustione.

Purtroppo la combustione del tabacco produce circa 7mila sostanze, di cui 250 tossiche/irritanti per l’organismo e 69 cancerogene.

Tra le sostanze tossiche/irritanti sprigionate dalla combustione di una sigaretta troviamo: la nicotina, il monossido di carbonio, l’acido cianidrico, il toluene, l’acetone, il catrame, l’ammoniaca, l’acrilonitrile, il cianuro di idrogeno e la metilammina.

Tra le sostanze cancerogene invece ci sono: le ammine aromatiche, le già citate nitrosammine specifiche del tabacco, la formaldeide, gli idrocarburi aromatici policiclici del catrame, l’1-3 butadiene, il benzene, il cumene, il cadmio, l’acetaldeide, l’arsenico, il cromo, il berillio, l’ossido di etilene, il nichel, il polonio-210 e il cloruro di vinile.

Cos’è la sigaretta elettronica?2022-01-03T17:20:47+00:00

La sigaretta elettronica è un dispositivo che permette la vaporizzazione di liquidi da inalazione allo scopo di ridurre e pian piano eliminare la dipendenza dalla sigaretta tradizionale (pipe e sigari) e dalla nicotina. Attraverso la sigaretta elettronica è possibile sia mantenere la stessa gestualità, importante per la dipendenza psicologica, sia ridurre gradualmente l’apporto di nicotina, importante per la dipendenza fisica.

Chi ha inventato la sigaretta elettronica?2022-01-03T17:19:53+00:00

La sigaretta elettronica nasce negli Stati Uniti da Herbert A. Gilbert, il quale ottenne il primo brevetto nel 1965. Il primo prodotto commercializzato, però, arriva nel 2003, grazie al farmacista cinese Hon Lik, sfruttando una tecnologia ad ultrasuoni. Questo metodo venne poi sostituito grazie all’intuizione dello stesso medico farmacista con l’utilizzo di una resistenza. Hon Lik si lanciò in questo progetto dopo aver perso il padre a causa delle malattie fumo-correlate e dopo aver provato vari altri metodi per smettere di fumare.

La sigaretta elettronica può essere venduta ai minorenni?2022-01-03T17:19:19+00:00

Nell’Ordinanza del Ministero della Salute del 2 Settembre 2014 si vieta la vendita di sigarette elettroniche con presenza di nicotina ai minori di 18 anni. La sigaretta elettronica non viene venduta con il liquido già al suo interno ma, dato che può contenerlo, si vieta anche la vendita del dispositivo elettronico.

Un successivo decreto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (16 Marzo 2018) ha emesso che anche i liquidi da inalazione senza nicotina non possono essere venduti ai minori. Ogni negoziante è tenuto quindi a controllare il documento di identità degli acquirenti per verificarne l’età.

Cosa c’è dentro il liquido della sigaretta elettronica?2022-01-03T17:18:56+00:00

Il liquido da inalazione da inserire all’interno della sigaretta elettronica contiene 4 elementi: la glicerina vegetale, il glicole propilenico, l’acqua sterile per inalazione (in bassissima percentuale) e, se è necessario, la nicotina.

Le componenti dei liquidi sono immesse nel mercato a seguito di importanti ed approfonditi test di valutazione, che ne identificano il grado di purezza e, in generale, la qualità.

Glicerina, glicole e nicotina vengono prodotti grazie a metodi di estrazione vegetale.

La glicerina viene utilizzata per dare corposità al tiro, mentre il glicole viene utilizzato per rendere lo stesso liquido più fluido e per legare le molecole aromatiche. L’acqua sterile serve, in alcuni casi, a rendere il liquido da inalazione ancora meno denso, e quindi permette un assorbimento più veloce del liquido al cotone nella resistenza.

Cosa si intende per tiro di guancia?2022-01-03T17:18:14+00:00

Per tiro di guancia (o MTL Mouth to Lung) intendiamo il modo di fumare tradizionale dei fumatori di tabacco, che comporta nella prima fase il riempimento di fumo all’interno della bocca, e nella seconda fase l’aspirazione del fumo. Ciò è possibile da ottenere con le sigarette elettroniche attraverso l’utilizzo di atomizzatori con fori di areazione molto piccoli.

Cosa si intende per tiro di polmone?2022-01-03T17:17:08+00:00

Il tiro di polmone (o DTL Direct to Lung) è caratterizzato dall’unica fase di aspirazione. È possibile effettuare questo tipo di tiro con atomizzatori dalla buona ariosità.

Cosa si intende per tiro di flavour?2022-01-03T17:16:21+00:00

Il flavour è un mix tra il tipo di tiro MTL ed il tiro DTL. Infatti troveremo come caratteristiche di questo tiro l’utilizzo di atomizzatori più piccoli rispetto a quelli da polmone, resistenze al di sotto dell’Ohm (W) ma meno vapore, con fori dell’aria ampi e spesso regolabili.

Qual’è la differenza tra le sigarette elettroniche a sistema chiuso ed a sistema aperto?2022-01-03T17:16:03+00:00

Il sistema chiuso è rappresentato dal corpo della sigaretta elettronica e dal serbatoio già precaricato di liquido. Di conseguenza l’atomizzatore è un pezzo unico e contiene, oltre al liquido da inalazione all’interno del serbatoio, anche la resistenza non sostituibile, risultando quindi usa e getta.

Il sistema aperto conta più componenti: oltre al corpo della sigaretta elettronica contenente la batteria, avremo un atomizzatore con o senza serbatoio all’interno del quale si potranno montare le resistenze e che potrà essere caricato col liquido da inalazione preferito.

É vero che svapare crea acqua nei polmoni?2022-01-03T17:15:22+00:00

Assolutamente no, si tratta di un falso mito. La condizione di “acqua nei polmoni”, in termini scientifici, porta a pensare all’edema polmonare, patologia molto grave che sarebbe ben evidente se fosse conseguenza dello svapo.

La percentuale di acqua contenuta nei liquidi è molto bassa, inoltre i liquidi da inalazione sono composti dagli stessi prodotti usati per i preparati per aerosol. Tutto il “vapore” aspirato con la sigaretta elettronica, viene poi espulso nella fase di espirazione. I nostri polmoni assorbono e mettono in circolo una piccola percentuale della nicotina disciolta all’interno del liquido da inalazione vaporizzato.

Quanti ml di liquido si possono portare in aereo?2022-01-03T17:14:37+00:00

I liquidi da inalazione per sigarette elettroniche non seguono la stessa normativa degli altri liquidi, ma vengono sottoposti a regole minuziose e rigidi quantitativi come le sigarette tradizionali.

La normativa sui liquidi generici permette il trasporto nel bagaglio a mano purchè non si superino i 100 ml per flacone fino ad un massimo di 1 litro per passeggero.

I liquidi da inalazione invece vengono comparati alle sigarette attraverso una proporzione: 1ml di liquido equivale a 5,5 sigarette a prescindere dalla quantità di nicotina in esso disciolta.

Seguendo questa proporzione e sapendo che non si può viaggiare con più di 20 pacchetti di sigarette, possiamo dedurre che il quantitativo massimo di liquido da inalazione trasportabile equivale a 72,73ml.

Cosa sono i liquidi Mix and Vape?2022-01-03T17:12:05+00:00

I liquidi Mix and Vape sono liquidi pronti racchiusi in flaconi da 60ml. La quantità di liquido pronto all’interno del flacone è di 50ml; a questo va aggiunta la base neutra da 10 ml con o senza nicotina (in commercio esistono anche altri formati).

Cosa sono i liquidi scomposti?2022-01-03T17:11:14+00:00

I liquidi scomposti sono liquidi formati da componenti vendute separatamente ma predisposte alla miscelazione.

Cosa sono gli aromi?2022-01-03T16:59:56+00:00

L’ aroma è uno dei componenti dei liquidi. Gli aromi possono essere venduti singolarmente e sono utilizzati per la creazione di un liquido da inalazione. Non possono essere utilizzati senza prima essere diluiti, perché molto concentrati.

Cosa significa la sigla TPD?2022-01-03T16:58:01+00:00

La TPD, Tobacco Products Directive, è una direttiva emanata dall’Unione Europea per determinare le regole per la vendita di prodotti contenenti nicotina. Questa normativa prevede che:

– per produrre i liquidi da inalazione siano utilizzati solo ingredienti di elevata purezza;

– i liquidi contenenti nicotina non vengano commercializzati in formati più grandi di 10ml e che gli stessi non debbano superare la quantità di 20mg/ml di principio attivo;

– non vengano utilizzati coloranti, diacetile, caffeina o vitamine;

– tutti i Liquidi da inalazione con nicotina devono essere notificati dal produttore o dall’importatore. La notifica viene effettuata su un apposito portale sul quale vi sono ingredienti, analisi chimiche e di emissione. Dalla notifica alla messa in commercio devono passare 6 mesi.

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