Chiediamo a tutti i nostri tesserati, ai consumatori di e-cig e prodotti a base di nicotina a rischio ridotto ed a tutti coloro che comprendono i benefici della riduzione del danno DI AGIRE contro le preoccupanti minacce che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) starebbe pianificando.

Queste minacce potrebbero includere:

  • Divieto di tutti i prodotti del vaping a sistema aperto;
  • Divieto di tutti gli aromi tranne il tabacco;
  • Divieto di sali di nicotina nei liquidi da inalazione;
  • Regolamentare i prodotti in modo che siano tutti esattamente uguali e limitare l’erogazione di nicotina;
  • Esigere che i paesi di tutto il mondo equiparino le sigarette elettroniche e i prodotti del tabacco riscaldato al tabacco combustibile;
  • Tassazione alla stessa aliquota delle sigarette, divieto di utilizzo dove è vietato fumare, grandi avvertenze sanitarie grafiche, pacchetto semplici e divieto di qualsiasi pubblicità, promozione e sponsorizzazione.

Abbiamo elencato le possibili minacce in modo più dettagliato in questo file insieme alle citazioni tratte dai documenti dell’OMS che saranno alla base della conferenza globale che si terrà a novembre.

Anche se sembra molto lontano, dobbiamo AGIRE ORA per far sentire la nostra voce. I piani per l’incontro sono già in corso e quando l’ordine del giorno sarà pubblicato a settembre sarà troppo tardi. Le decisioni saranno state prese, i delegati nazionali saranno stati selezionati e i paesi, inclusa l’Italia, avranno discusso le loro posizioni politiche per l’incontro.

Chiediamo a tutti coloro che hanno dubbi di iniziare a mobilitarsi sin d’ORA per proteggere le alternative di maggior successo al fumo dall’ostilità cieca, non scientifica e ideologica dell’OMS.

Informazioni sull’incontro:

Dal 20 al 25 novembre si terrà a Panama City la decima conferenza delle parti (COP10) della Convenzione quadro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il controllo del tabacco (FCTC). Si tratta di un evento biennale sotto gli auspici del trattato FCTC, a cui partecipano tutti i 193 governi membri dell’OMS, comprese le 182 parti del trattato (delegazioni nazionali) alla Convenzione e altri membri non aderenti accreditati presso l’OMS.

Non conosceremo l’ordine del giorno della riunione della COP10 fino alla fine di quest’anno, ma siamo in grado di identificare ciò che sarà probabilmente discusso dai documenti già pubblicati dal Segretariato della FCTC, che sovrintende all’amministrazione del trattato.

Le decisioni vengono prese per consenso, non per votazione, quindi se non si ricevono obiezioni le proposte saranno approvate. Le parti che partecipano sono tenute a incorporare le decisioni nelle loro leggi nazionali. Il trattato è legalmente vincolante, quindi se un paese non si attiene alle decisioni dell’incontro, vi sarà una forte pressione sui politici in questo senso poichè la partecipazione è considerata un consenso.

Come puoi fermarli:

Sebbene le proposte siano state formulate dal Segretariato della FCTC e le loro relazioni siano state distribuite ai firmatari del trattato, sono le Parti che prendono le decisioni. Il Segretariato può solo consigliare e deve fare ciò che decidono le delegazioni nazionali.

La delegazione dell’Italia alla conferenza, come tutte le altre delegazioni nazionali, è istruita dal governo  che, a sua volta, è responsabile nei confronti dell’elettorato. Per assicurarsi che queste minacce vengano respinte a novembre, bisogna iniziare a scrivere ora ai rappresentanti eletti ed a coloro che sono coinvolti nel processo COP10 in Italia per esprimere le proprie preoccupazioni.

Cosa fare:

Ci sono diverse cose che puoi fare per far sentire la tua voce.

  • Scrivi al parlamentare eletto nel tuo collegio ed esprimi le tue obiezioni a queste misure.

Racconta perché le sigarette elettroniche sono così importanti e perché bisogna resistere alle minacce dell’OMS. Chiedi di trasmettere le tue preoccupazioni al governo e di insistere affinché l’Italia difenda lo svapo e altre alternative alla nicotina. I delegati per l’Italia potrebbero essere già stati selezionati o meno, ma chiedi al tuo parlamentare di informarsi su chi fa parte della delegazione in modo da poterlo contattare.

Puoi trovare qui l’e-mail del Deputato o del Senatore eletto nel tuo collegio.

Ogni paese che invia una delegazione alla conferenza ha un “punto focale” che passa le informazioni tra l’Ufficio FCTC e il governo nazionale. Spiega al punto focale che desideri sapere quali piani vengono comunicati dall’Ufficio FCTC al governo Italiano e viceversa. Chiedi loro aggiornamenti, verbali delle riunioni e altre informazioni sul processo COP10.

Puoi trovare il “punto focale” italiano andando su questa pagina, dal menu a discesa fai clic sul 2020 Report => Full Report. Il punto focale è il primo nome a pagina 1, con il suo indirizzo di contatto e la sua e-mail.

Sii educato ma convincente, racconta la tua storia:

È sempre importante essere educati quando si contattano parlamentari, punti focali e altri influencer politici. Se sei un consumatore, racconta la tua storia su come i prodotti a rischio ridotto ti hanno portato benefici. È probabile che non otterrai subito le risposte che desideri ma, in tal caso, scrivi nuovamente per instaurare un dialogo e per essere aggiornato sugli sviluppi relativi alla riunione COP10. Se ritieni di non aver ricevuto una risposta adeguata, rispondi per sottolineare che lo consideri importante e desideri che le tue preoccupazioni vengano prese sul serio.

Condividi le tue lettere e risposte con noi:

Condividi con noi le tue lettere e tutte le risposte che ricevi. Con l’avanzare dell’anno, il processo COP10 si evolverà e forniremo aggiornamenti sul sito web dell’ANPVU. Le tue azioni possono aiutarci a valutare ciò che sta accadendo e consentirci di consigliare cosa possono fare sostenitori e consumatori per scongiurare le minacce dell’OMS.