Sono 52 in tutto il mondo le associazioni di consumatori che si battono per i prodotti con nicotina a rischio ridotto come le sigarette elettroniche. La maggior parte, 24, sono in Europa. Si tratta perlopiù di piccole organizzazioni portate avanti da volontari, con lo scopo di aumentare la consapevolezza sui prodotti che riducono il danno, promuoverne l’accesso e richiedere un contesto legislativo e regolatorio che renda tutto questo possibile. È questo il profilo delle Associazioni dei Consumatori degli strumenti di riduzione del danno da fumo che emerge da uno studio appena pubblicato su Public Health Challenges. L’Italia è presente nello studio con l’Associazione Nazionale ANPVU.

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